ICCS – Glossario di massima dei termini tutto
Definizioni principali dello studio del iccs
- ICCS: Informazione Completa Codice della Sostanza. Ogni ICCS è composta da molte particelle tutte uguali tra loro, che si uniscono con intelaiature organizzate, ordinate e complete. Vale l’esempio dei mattoncini e della casa: ogni sostanza ha dei mattoncini energetici tutti uguali tra di loro organizzati per costruire una ben determinata casa. Quindi, ogni sostanza è una casa (con la sua specifica forma) fatta dai suoi mattoncini tutti uguali.
- INCCS: Informazione Non Completa Codice della Sostanza che, seppur abiltata a dare risultati sufficienti, non dà il massimo in quanto carente di 1 o 2 particelle. Se mancano più di 2 particelle, l’effetto è compromesso.
- Particella: uno degli elementi base dell’ICCS, quello che abbiamo chiamato mattoncino. Al suo interno si trova un insieme di elementi diversi (filamenti, tori, spore, strutture, ecc.). Solo particelle complete (cioè pienamente popolate da elementi) e possono concorrere alla costruzione dell’ICCS.
- CD: Codice di Disturbo. Rappresenta la parte “negativa” dell’informazione di ogni sostanza, in contrapposizione all’ICCS. E’ composta da particelle normalmente nere. Rifiuta normalmente l’abbinamento con l’ICCS della medesima sostanza. E’ rappresentata come una “ossatura” meno ordinata e tendenziamente nera.
- ICCS (standard): flacone (di soluzione fisiologica o di acqua distillata) in cui è stato iniettato, di norma, solo ICCS. L’ICCS nel flacone occupa la parte centrale, contornato da un involucro di 1 o 2 centimetri del liquido in cui è stato immerso.
- ICCS Forzato: flacone in cui è stato versato il CD in aggiunta al ICCS. Dicesi Forzato in quanto ICCS e CD non convivono naturalmente e possono essere abbinati solo con una forzatura fisica (versamento di liquido). La forzatura può essere “standard” se ICCS ed CD sono iniettati in flacone in dose normale, oppure “satura” se viene aggiunta una dose normale all’ICCS saturo.
- ICCS CD: Informazione Completa Codice della Sostanza con Codice di Disturbo. Rappresenta la parte “negativa” dell’informazione di ogni sostanza, è composta da molte particelle tutte uguali tra loro, che si uniscono con intelaiature organizzate, ordinate e complete. Vale l’esempio dei mattoncini e della casa: ogni sostanza ha dei mattoncini energetici tutti uguali tra di loro organizzati per costruire una ben determinata casa. Quindi, ogni sostanza è una casa (con la sua specifica forma) fatta dai suoi mattoncini tutti uguali.
- Dosaggio: quantitativo di ICCS utilizzato per il test, normalmente confrontato con il quantitativo standard della sostanza originaria (o del prodotto finito derivante dalla sua diluizione) che viene utilizzato per produrre un effetto
- ICCS saturo: I.C.C.S. realizzato riversando a ripetizione, fino a riempire totalmente il flacone, senza lascire spazio per l’involucro di soluzione o acqua distillata.
- Q: quantitativo della sostanza originaria utilizzato per l’estrazione dell’ICCS e dell’ CD. Vi possono essere infatti ICCS realizzati con estrazione da 250ml di sostanza oppure da 5 litri della medesima sostanza. L’esperienza empirica ad oggi fa ritenere che, a parità apparente di ICCS, vi possa essere differenza negli effetti, in funzione del quantitativo originario da cui è stata fatta l’estrazione.
- QM: Quantitativo Minimo di sostanza originaria necessario per estrarre un ICCS (completo di tutte le sue particelle).
In questa tabella sono riportate la Nomenclatura e le definizioni dei vari ogetti trattati nella ricerca di ICCS
Sintesi ricerca I.C.C.S.
Glossario
UNITA’ DI SOSTANZA |
Dosi (pastiglie o bustine) della sostanza che sui vuole analizzare |
CASELLARIO |
Struttura ad alveare destinata a contenere le particelle, di colore bianco |
PARTICELLA |
Elemento sferico che riempie il casellario. Ha un diametro di 5 mm e un |
CODICE (completo) |
È il casellario pieno di particelle. Ogni sostanza ha un codice tipico per dimensioni, forma, numero di particelle e contenuto delle stesse |
ELEMENTI |
Formano il contenuto della particella. Sono sospesi, a seconda dei casi, in un liquido energetico o in un vuoto o in energia. |
QUARK |
Macro e micro elementi presenti nella particella che si appoggiano o ruotano intorno agli elementi; spesso più quark si uniscono per dare vita a strutture di vario colore e composizione |
RIPPLE |
Frequenza di disturbo che può essere causata anche dall’ICCS quando inizia a liberare gli organi dalle frequenze dannose |
I.C.C.S (Principio Attivo) |
Informazione Completa Codice Sostanza Principio attivo: è il codice che ha una frequenza vibrazionale, consona, efficacia e “benefica nei vari codici frequenziali presenti nei vari organi energetici e va ad interferire sulle frequenze di disturbo che provocano disagi e squilibri frequenziali energetici cambiando lo Spin |
I.C.C.S. (C.D.) |
Informazione Completa Codice Sostanza Eccipiente non attivo: è il codice che ha una frequenza vibrazionale, di disturbo diversa da, annullando o modificando l’ efficacia benefica dell’ ICCS, è causa di effetti collaterali della sostanza diluita e può alimentare la frequenza di disturbo presente nell’organo frequenziale offeso. I.C.C.S C.D. vibra a una frequenza diversa delI’ICCS
|
SOSTANZA DILUITA |
soluzione |
SOLUZIONE MADRE del ICCS |
Soluzione ottenuta spostando in un flacone di fisiologica l’energia della sostanza diluita |
SOLUZIONE COME MADRE del ICCS
|
Il codice, se completo, con un procedimento particolare si può ricreare. Da qui in avanti è possibile ricreare all’infinito l’ ICCS |
ACQUA DI CONTENIMENTO |
Liquido nel quale viene trasferito il codice e che circonda lo stesso. Può essere acqua distillata, soluzione fisiologica, acqua potabile, acqua di mare e acqua oceanica, o acqua normale |
SPIN |
Se un atomo al quale è associato un elettrone spaiato possiede spin nucleare non nullo, il suo momento magnetico influenzerà l’elettrone. Le interazioni di un elettrone spaiato con il suo ambiente influenzano la forma delle linee spettrali. |
QUANTITA’ MINIMA (Qmin) |
quantitativo di unità di sostanza da studiare (bustine o pastiglie) che permette al codice nella sostanza diluita di riempirsi completamente |
QUANTITA’ |
più che |
QUANTITA’ |
quantitativo |
SATURAZIONE |
Stadio |
INTELLIGENZA |
Ipotizzata |
Comportamento
Casellario
E’ la |
Relazioni |
Il numero di |
Particelle
Si formano |
Relazioni |
Cominciano a |
|
Presentano |
|
Il loro numero |
|
Il contenuto |
|
Presentano |
Relazioni |
Le particelle |
Relazioni |
Quando cambia |
Relazioni |
Elementi
Gli elementi |
Relazioni |
Il numero di |
|
Gli elementi |
|
Sono sempre |
|
Tipologia |
|
Colore
|
Quark
Sono i primi |
relazioni |
Possono |
relazioni |
All’interno |
relazioni |
All’interno |
relazioni |
I.C.C.S.
e C.D.
Sono presenti |
relazioni |
Sono analoghi |
relazione |
La dimensione |
relazioni |
Per creare il |
|
Spesso l’C.D. |
|
A volte sono |
|
Il codice C.D. |
relazioni |
Abbinamento
codici: combinare insieme I.C.C.S. diversi
Al momento si |
|
I codici |
|
Unendo più |
|
codici |
|
codice |
|
incompleto + |
|
C.D. + |
Quantitativi
– Quota minima
il I.C.C.S. |
Test relazioni |
È |
|
Riproduce gli |
|
Sperimentato |
relazione |
Nella
tabella sottostante si è cercato di rappresentare l’azione
del I.C.C.S. incompleto e del I.C.C.S. Qmin su patologie acute: il
I.C.C.S. incompleto perde la sua efficacia dopo 4 ore; il I.C.C.S.
completo Qmin invece prolunga nel tempo la propria efficacia (test
effettuati su volontari)
Quantitativi
– Quota media
Le particelle |
|
Il casellario |
|
Non sono stati |
Quantitativi
– Quota massima
Arrivati a |
|
Una volta |
|
Utilizzato, |
Saturazione
A causa della |
|
Con la |
|
La saturazione |
|
Avendo un |
|
Sperimentata |
Trasferimenti
– da sostanza diluita a I.C.C.S. madre
Il |
|
Una volta |
|
Si è |
Trasferimenti
– da I.C.C.S. madre a I.C.C.S.
4 o 5ml: sono |
Relazioni
|
20ml: è |
|
40ml: il |
|
Oltre i 40ml: |
L’efficacia |
|
Il I.C.C.S. Q. |
|
Probabilmente |
Come
assumere il I.C.C.S.
Dal I.C.C.S. |