Uno dei temi che in questo periodo viene maggiormente affrontato è il cambiamento del corpo in modo particolare dopo una gravidanza.
Sappiamo bene che il corpo durante i mesi di gravidanza tende a subire delle trasformazioni, dei cambiamenti.
Infatti durante i meravigliosi nove mesi è facilmente riscontrabile la presenza di smagliature; può succedere, però, che a seguito di una gravidanza possa rimanere la cicatrice post cesareo e per molte donne, col passare del tempo, questa cicatrice rappresenta un inestetismo più o meno evidente.
Come trattare una cicatrice post cesareo
Il punto da specificare è che non esistono prodotti in grado di eliminare per sempre una cicatrice post cesareo appunto perché il cesareo è un vero intervento chirurgico quello che resterà dovrà eventualmente essere eliminato mediante un intervento di chirurgia estetica ma, esistono in commercio delle soluzioni che possono aiutare nel migliorarne l’aspetto.
È consigliabile, una volta finito il trattamento prescritto dal dottore per la guarigione, intervenire sulla cicatrice formatasi con prodotti specifici che siano in grado di migliorarne l’aspetto favorendo il suo appiattimento.
I consigli per migliorare una cicatrice post cesareo
Il primo semplice consiglio è preparare la pelle ai cambiamenti dall’inizio della gravidanza attraverso l’uso di oli che possano ammorbidire la pelle e che siano preferibilmente senza aggiunta di ingredienti come parabeni, siliconi o petrolati
Dopo l’intervento chirurgico, finita la fase di cura medica per la guarigione, è consigliabile usare cerotti o garze medicate durante la notte in modo che agiscano sulla ferita evitandone l’eventuale gonfiore.
Dopo il parto la pelle è sicuramente provata dai cambiamenti avvenuti durante i nove mesi di gravidanza per questo motivo è consigliabile usare con regolarità creme corpo oppure oli che possano aiutare l’elasticità ed evitare per almeno sei mesi l’esposizione al sole della parte trattata.
Le informazioni qui sopra riportare hanno uno scopo puramente informativo. Chiedere sempre il parere del proprio medico.
Mariangela Bonaparte