TCS – Trasferimento Codice Sostanza tutto
INTRODUZIONE
Il TCS è una soluzione che deriva da una sostanza ma che non ne contiene le sostanze chimiche; dai risultati sui pazienti che hanno deciso di sperimentarlo con varie modalità, sembrerebbe presentare gli stessi effetti di una determinata sostanza senza però i relativi effetti collaterali. Questo perché viene selezionata e trasferita solo l’informazione “buona” della sostanza.
Quello che viene trasferito nel TCS è il codice della sostanza.
Ogni sostanza e ogni corpo fisico racchiudono in sé un codice o frequenza che riassume tutte le informazioni atte a definire quel corpo o sostanza. Il TCS racchiude informazioni riguardanti la forma e la struttura di quel corpo, le sue caratteristiche, le sue proprietà, le funzioni: insomma, l’identità.
Nel caso di una sostanza, le informazioni trasferite possono essere in grado di produrre sul corpo che le riceve gli stessi effetti della sostanza.
Con il TCS si trasmettono le sole informazioni frequenziali del principio attivo di una sostanza sotto forma di acqua codificata con quelle stesse vibrazioni. In questo modo si ottengono gli stessi risultati della sostanza originale eliminando però gli effetti collaterali ad essa legati, dato che le cellule possono così recepire soltanto le informazioni positive relative al principio attivo. L’elemento che riceve il segnale della sostanza, si comporta come se ne ricevesse la molecola.
Si intuisce come il procedimento TCS possa offrire un’opportunità, a dir poco rivoluzionaria, di sviluppo di una medicina senza effetti collaterali, con una maggiore efficacia e un minor costo per l’individuo e la società. In questo senso il TCS è quindi rivolto a tutto e tutti. Si passa così da molecole chimiche ad una soluzione di acqua costituita da informazioni frequenziali.
Si tratta di segnali contenuti nel campo energetico della sostanza, aventi tutte le informazioni indispensabili a identificare la sostanza stessa, e quindi anche le sue proprietà. In altre parole, come minuscole stazioni radio, le sostanze emetterebbero dati riguardanti la propria identità (una sorta di firma, di impronta digitale o di codice a barre) che – registrati e trasmessi a esseri viventi – riescono a riprodurre l’azione della sostanza.
Riteniamo che il campo di ogni sostanza chimica organica abbia valenze non soltanto frequenziali, ma anche informatiche, potendo costituire la mappa progettuale dalla quale la materia trae i propri riferimenti strutturali. I campi informati sarebbero presenti in qualunque corpo fisico, cellulare e non, come responsabili della costruzione e della forma dei corpi, del mantenimento della loro identità e delle loro caratteristiche, e dello scambio di informazioni con l’ambiente.
Il TCS è simile a un fenomeno di registrazione o riproduzione di suoni. Il “suono” è dato dalle informazioni rilasciate dal campo della sostanza, opportunamente sollecitato, che viene amplificato e immesso in supporti intermedi (ad esempio acqua) da somministrare al sistema vivente.
A livello dei corpi non cellulari, negli atomi e nelle molecole, potrebbe essere proprio il campo a stabilire le condizioni e i rapporti che poi si traducono in forze di attrazione-repulsione.
In entrambi i mondi (cellulare e non) deve esserci comunque qualcosa di non molecolare a regolare l’equilibrio della materia. Qualcosa che appartiene al mondo dei vuoti, qualcosa di fisico, sia pur non percepibile ai sensi. La scienza deve operare un cambio di paradigma per potere esplorare mondi non sensibili, oggetto di una nuova fisica.
Nelle varie ricerche effettuate in questi anni si è nettamente evidenziato come la frequenza di una singola sostanza non abbia una vera e propria “struttura frequenziale” se non in casi molto rari. Le frequenze vengono infatti emanate da singole particelle identiche tra loro organizzate in una struttura complessa. E’ la singola particella il cuore di tutto il meccanismo. Ovviamente più particelle contiene la struttura, più la sua frequenza aumenta a valori esponenziali.
In alcune sostanze, con l’aumento della dose della sostanza, oltre alle strutture si creano anche dei veri e propri vortici, simili ai Tori della fisica quantistica. I Tori hanno la capacità di aumentare maggiormente la frequenza del campo e la forza di penetrazione della stessa, riuscendo in poco tempo a cambiare la risposta frequenziale dell’organo e del corpo in generale.